Gela e i gelesi non sono la pattumiera di Musumeci e della sua sgangherata maggioranza. Annunciare a pochi mesi dall’elezione la costruzione di un inceneritore nella città del Golfo è penoso? In una città dove mancano, strade, ospedali, acqua e agricoltura, Musumeci pensa all’affaire rifiuti.
“Il nostro gruppo parlamentare – spiegano ancora Di Paola e Damante – ha già presentato una mozione a firma Giampiero Trizzino che prevede la ‘Sospensione delle iniziative tendenti alla realizzazione di inceneritori dei rifiuti’, ma per Musumeci l’unica città sacrificabile è sempre Gela e i gelesi sempre cittadini senza dignità. Studi, anni di programmazione, piani di risanamento, istituzioni di aree protette, aree SIN e vincoli ambientali vari, e poi arriva Musumeci e ci fa questo bel regalo.
A Militello i cavalli e a Gela la munnizza… Vediamo se i gelesi hanno compreso il danno che hanno fatto a loro stessi votando il centrodestra nelle scorse elezioni regionali” – concludono.



