OGGI SI AGGIUNGE IL PROBLEMA DEI MOLOSSI”
“Nell’ambito del bilancio di previsione 2026, è stato approvato un ordine del giorno a mia prima firma che impegna la Giunta regionale a finanziare o cofinanziare adeguatamente i rifugi per animali in Lombardia.
La situazione in cui si trovano, nonostante gli sforzi dei volontari, richiede un intervento pubblico.
E penso agli esempi sotto gli occhi di tutti: in regione esistono diversi rifugi per animali, molti gestiti da associazioni di volontariato convenzionate con i Comuni, come il Parco canile gattile del Comune di Milano, in zona Forlanini, o il canile di Cinisello Balsamo, gestito in convenzione con la Lega nazionale per la difesa del cane.
Altre strutture si trovano in provincia di Bergamo, Brescia, Como, Pavia e Lodi, come i canili di Grignano, Desenzano, Mariano Comense, Lodi”, lo dice Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, dopo il voto al suo ordine del giorno, nell’ambito del bilancio di previsione, in discussione in queste ore, che chiede a Regione di occuparsi dei rifugi per animali.
“Queste sono strutture che accolgono, curano e offrono un riparo temporaneo o permanente ad animali abbandonati, maltrattati o randagi, in attesa di un’adozione. Cani e gatti ricoverati vengono spesso sterilizzati, vengono garantiti loro l’assistenza veterinaria e gli interventi di pronto soccorso e di alta specializzazione e, oltre a custodia e cibo, si cerca sempre di offrire benessere fisico e psicologico, considerato che molto spesso sono stati abbandonati dai proprietari.
E sappiamo bene quanto possano soffrire per questo”, ricorda la dem.
“Non solo: i rifugi si occupano anche del recupero di animali feriti o maltrattati e possono fornire servizi di identificazione e assistenza, come il controllo della rabbia o altri motivi sanitari. Tra l’altro, ultimamente, è molto sentito il problema della presenza dei cani molossi, che vanno di moda, vengono acquistati e poi, a causa dell’incapacità dei proprietari inesperti di gestirli senza un’adeguata preparazione, vengono lasciati in canile o abbandonati. Sono razze che poi faticano a essere adottate, hanno un costo molto elevato per la loro gestione e richiedono spazi adeguati”, fa presente la consigliera Pd.
“Ecco perché mantenere un rifugio per animali è finanziariamente impegnativo, complesso e dipende da molti fattori. E spesso il contributo dei Comuni e le donazioni non bastano. Se consideriamo il ruolo di questi luoghi di salvaguardia degli animali, ma anche di controllo del territorio, di sicurezza e di incolumità pubblica nel caso di cani affidati all’autorità giudiziaria, l’intervento della Regione è diventato più che necessario”, conclude Vallacchi.



