Ospitata dal 30 agosto al 12 ottobre 2025 nell’Hotel Bellavista di Anacapri, la mostra di pittura, scultura e fotografia “Rigenerazioni” è dedicata a Erminio Tansini
L’iniziativa è il sesto evento della serie «Forme, materia, colore»: la rassegna nata nel 2018 per presentare in toto il panorama artistico del pittore e scultore.
La manifestazione anacaprese propone una raccolta di pezzi realizzati durante gli anni 2008-2024: dipinti a olio, lavori in legno e immagini riprese sui set dei cicli fotografici «Forme sfuggenti» e «Ri-quadri», attivi in Austria, in Francia, in Italia, a Monaco, a San Marino, in Slovenia e in Svizzera.
Durante le sessioni di «Forme sfuggenti» – iniziate nel 2018 – le sculture di Erminio Tansini sono ambientate e riprese presso corsi e specchi d’acqua, falesie, parchi archeologici, rifugi e valichi alpini.
Affini al carattere apparentemente scarno ma essenziale dei soggetti ritratti, questi luoghi sono in grado di sviluppare ed esaltare i temi del recupero e della rigenerazione: elementi che sono fondamentali nella creatività dell’artista e che trovano corrispondenza tangibile nei materiali impiegati per produrre le opere scultoree.
Si tratta di ceppi, radici, rami e tronchi rinvenuti lungo le spiagge e i torrenti: soprattutto alle Cinque Terre, in Lunigiana, nelle valli della Nure, del Taro, del Tidone e della Trebbia.
La loro peculiare naturalità – che combina superfici levigate con forme frastagliate e contorte – fornisce lo spunto per articolare gli intrecci, le sovrapposizioni e gli agglomerati tipici della scultura tansiniana.
L’autore rigenera il legno – in modo sia fisico sia percettivo – e gli dona una sorta di nuova vita artistica, originando sequenze animate anche dagli effetti della pareidolia: profili d’acchito riconoscibili ma fugaci nello scomparire e nel riapparire, mutevoli secondo il punto di vista e la sensibilità di chi li osserva.
Il debutto espositivo di queste creazioni è avvenuto nel 2017, con la partecipazione di Erminio Tansini alla Biennale di Venezia.
I suoi elaborati richiamano una trasformazione in continuo divenire, anche per quanto riguarda la percezione dello spazio.
Tali potenzialità metamorfiche permeano sia le riprese di «Forme sfuggenti» sia quelle di «Ri-quadri»: la serie avviata nel 2022 e riservata ai dipinti.
Nelle opere a olio si stagliano le luci e le ombre dei vigorosi impasti che caratterizzano la pittura tansiniana: corpi densi immersi in vaste campiture, oppure distese tormentate e lave incandescenti, simili a paesaggi primordiali.
Mentre «Forme sfuggenti» punta su un’ampia profondità di fuoco per i propri scenari, «Ri-quadri» cerca di preferenza castelli, giardini storici, lungolaghi, palazzi e ville, concentrandosi su dettagli ravvicinati quali scorci murari, strutture lapidee o apparati vegetali.
Gli elementi architettonici e naturali interagiscono visivamente con i lavori di Erminio Tansini fino alla reciproca trasfigurazione: ne scaturiscono scene oniriche, surreali e fantastiche, colte nella loro fugacità e fissate in immagini attraverso l’obiettivo della fotocamera.
Patrocinata dal Comune di Anacapri, “Rigenerazioni” è curata da Davide Tansini e coordinata da Francesca Gaido.
L’apparato testuale a corredo della mostra è disponibile in italiano, francese, inglese, spagnolo, russo e tedesco (su smartphone o tablet tramite QR code): comprende scritti a firma di Marina Arensi, Tiziana Cordani, Dragana Kostic, Kevin McManus, Riccardo Melotti e Giorgio Segato.
L’esposizione è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 19. È accessibile anche da persone con disabilità motorie.
L’ingresso è gratuito.
Indirizzo: via Giuseppe Orlandi 10, Anacapri (Napoli – Campania).


