Il Consiglio dei ministri del Governo Rama ha approvato ieri la delibera di attuazione del progetto di investimento nello storico stabilimento siderurgico localizzato nel Comune situato a est della contea di Tirana. La società partecipata “Albanian Investment Corporation” – l’equivalente dell’agenzia del Demanio – in forma sia diretta che tramite subappaltatori, renderà possibile la realizzazione del complesso e complessivo progetto
Elira Kokona, direttrice di Aic, l’agenzia degli investimenti della Repubblica d’Albania con compiti di rivitalizzazione del patrimonio demaniale
Secondo la relazione che accompagna il decreto governativo, la Società AIC, diretta da Elira Kokona, è incaricata di intraprendere tutte le misure e le azioni procedurali per il consolidamento delle proprietà statali localizzate nell’area in oggetto, al fine di restituire loro nuova vitalità economica produttiva e terziaria. Nello specifico, sono previste procedure semplificate in termini di scambio di informazioni fra pubbliche amministrazioni e di aggiornamento dello status giuridico burocratico dei beni pubblici presenti all’interno dei siti oggetto di valorizzazione. Sarà inoltre redatto un piano di sviluppo centrale e di rivalutazione del patrimonio esistente, con costi a carico sia di Aic sia di eventuali partners privati.
Le istituzioni statali coinvolte in questioni di proprietà o di amministrazione di immobili, dovranno presentare le informazioni e le documentazioni richieste entro 5 giorni dal momento dell’elaborazione della richiesta presentata per iscritto dalla Società albanese per gli investimenti, al fine di responsabilizzare l’intero settore pubblico.
AIC sarà tenuta a presentare una relazione dettagliata sull’adempimento dei compiti assegnati dal Ministero dell’Economia, in attuazione della decisione del Consiglio dei ministri “sulla determinazione dei criteri e della procedura per locazione, enfiteusi, vendita, uso come garanzia e uso in altre forme di proprietà statale da parte della stessa Società albanese per gli investimenti”.
