Rissa sul campo tra giovanissimi nel viterbese

0
12

Ancora violenze in un campo di calcio della Tuscia, durante una partita tra giovani. Il giudice sportivo della FIGC di Viterbo ha emesso il verdetto relativo alla rissa tra giocatori avvenuta poco prima della fine dell’incontro di calcio juniores, Castel Sant’Elia-Trevignano, disputata sabato scorso. Sconfitta a tavolino per 3-0 a carico della squadra del Viterbese

Sei calciatori castellesi e quattro trevignanesi fuori dai campi di gioco per due giornate. Nel frattempo la società sportiva, del comune in provincia di Viterbo, ha ritirato la squadra dal campionato under 19. Poco meno di un mese fa, a Vasanello, in occasione di una partita under 15, tra una squadra locale e i ragazzi di Castel Sant’Elia, scoppiò un’altra rissa tra dirigenti e tifosi delle due compagini.

Preoccupazione è stata espressa dal sindaco di Castel Sant’Elia, Vincenzo Girolami. Il primo cittadino ha annunciato la convocazione di una riunione con giocatori dirigenti e familiari dei ragazzi di tutto il settore giovanile.

Obiettivo: frenare l’ escalation di violenza che danneggia anche l’immagine del paese. La società castellese, che dovrà pagare un’ammenda di mille euro, per essersi ritirata dal campionato under 19, ha preso le distanze dal comportamento violento dei giocatori. “Rispetto, sportività e civiltà rimangono al centro della nostra idea di calcio”, scrivono i dirigenti.