Il segretario alla Salute degli Stati Uniti Robert F. Kennedy si è presentato nel West Texas per dare il suo sostegno alla famiglia della seconda piccola vittima dell’epidemia di morbillo. La bambina, che non era vaccinata, è deceduta nelle scorse ore in un ospedale locale.
È il secondo decesso di un minore collegato all’epidemia nello stato. «La mia intenzione era di venire qui in silenzio per consolare le famiglie e stare con la comunità nel loro momento di dolore», ha detto Kennedy, Aggiungendo che era anche in Texas per supportare i funzionari sanitari «e per imparare come le nostre agenzie dell’Hhs possono collaborare meglio con loro per controllare l’epidemia di morbillo».
Un ministro e un’epidemia
Kennedy si è così rimangiato anni e anni di propaganda No vax. E ha persino detto che «il modo più efficace per prevenire la diffusione del morbillo è il vaccino Mpr». Ovvero proprio il preparato trivalente contro morbillo, parotite e rosolia. Appena un anno fa si era rifiutato di rispondere a una domanda simile. Si vede che l’approdo al governo Trump gli fa bene. Oppure ha ben presente cosa può succedere se da ministro continua a sconsigliare una profilassi mentre la gente muore. Soprattutto in un paese in cui fare causa per danni è piuttosto facile.


