Il provvedimento cautelare si basa sulle risultanze acquisite nel corso delle indagini condotte dalla Squadra mobile di Latina, indagini che colpiscono componenti della famiglia Ciarelli che nel 2010, durante gli anni della cosiddetta guerra criminale pontina, si sarebbe resa protagonista, insieme alla famiglia Di Silvio, di omicidi e tentati omicidi.
E’ emerso che i vertici della famiglia Ciarelli, sebbene in carcere, avevano continuato a dirigere le richieste estorsive nei confronti di imprenditori, commercianti, semplici cittadini, utilizzando per comunicare anche i social network.
A Latina si deve intervenire massicciamente.


