Per capire cosa significano davvero queste parole, i due signori avrebbero dovuto farsi un giro a Roma tra Pasqua e Pasquetta. Per esperienza personale, posso dire che le spiagge erano sporche e piene di abusivi. Il suono delle onde era coperto dagli strilli delle vendite di pannocchie, ciambelle fritte, cocco e vari altri generi alimentari, tutti rigorosamente privi di licenze e dei minimi standard igienico-sanitari. I rifiuti strabordavano ovunque, anche nel Centro storico sotto gli occhi dei turisti.
Così in una nota il consigliere capitolino del M5s e vicepresidente dell’Assemblea capitolina Paolo Ferrara.



