E’ quanto emerge dalla testimonianza di Andrea Perini, professore di diritto penale e consulente dell’ex premier imputato a Milano nel processo Ruby ter insieme ad altre 28 persone, accusate a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.
Le entrate sui conti correnti esaminati sono “oltre 2,5 miliardi in undici anni provenienti in gran parte da dividenti delle diverse holding” e per l’esperto la generosità ‘in uscita’ è pressoché la stessa nel corso degli anni e non fa differenza tra imputate – che ricevono denaro in gran parte sotto forma di “prestito infruttifero o liberalità” – e persone non coinvolte nel processo, anzi a leggere i numeri sembra essere meno generoso con le ragazze che hanno preso parte alle serate di Arcore.