Russia e Nato verso la guerra totale: missili su tutta l’Ucraina dopo colloquio Putin-Macron

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Se questi sono gli effetti delle trattative di pace, forse al momento ci sono davvero poche speranze di veder terminare a breve questa guerra che ormai sta andando avanti dallo scorso 24 febbraio.

La notizia principale di ieri senza dubbio è stata quella del lungo colloquio telefonico, durato oltre due ore stando, tra il presidente russo Vladimir Putin e quello francese Emmanuel Macron, fresco di vittoria elettorale al ballottaggio contro Marine Le Pen.

Stando a fonti francesi, Macron avrebbe chiesto a Putin che “la Russia sia all’altezza delle sue responsabilità di membro permanente del Consiglio di sicurezza, mettendo fine alla sua aggressione devastatrice”.

Secondo quanto riportato dalla agenzia russa Taas, Putin invece avrebbe ribadito come “l’Ucraina non sarebbe pronta per negoziati seri per porre fine al conflitto con la Russia”, chiedendo poi che l’Ue smetta di fornire armi a Kiev.

Per i media il colloquio tra i due leader però sarebbe stato un sostanziale buco nell’acqua, con l’unica conseguenza che è stata quella di un intensificarsi dei bombardamenti da parte dei russi con tutte le principali città ucraine che sono state colpite nelle scorse ore in una sorta di prova generale di quella guerra totale che potrebbe essere dichiarata il prossimo 9 maggio