Musiche di Hassler, Bach, Lotti, Frescobaldi e Rachmaninov
TORINO – In questo mese di maggio tradizionalmente dedicato alla Madonna, agli organizzatori di Musicaviva, nell’ambito di Torino chamber music festival, è venuto spontaneo proporre un selezionato concerto di ispirazione mariana.
Il concerto si terrà sabato 3 maggio nella Real Chiesa di san Lorenzo alle 16 e sarà eseguito dall’ “Oct To Ensemble” diretto da Carmelo Luca Sambataro, che proporrà musiche di Hassler, Bach, Lotti, Frescobaldi e Rachmaninov. L’ingresso è libero.
Nello specifico questo il programma di sala, che è stato predisposto con una scelta di brani dedicati alla Vergine, spaziando nei secoli e nelle nazioni per omaggiare una figura tra le più importanti delle Sacre Scritture e che ha tanto ispirato in campo musicale.
Beata Es Virgo Maria, Hans Leo Hassler – Maria Durch ein Dornwald ging, Tradizionale – Corale Liebster Jesu, wir sind hier, BWV 731 (organo), Johann Sebastian Bach – An Hymn to the Virgin, Benjamin Britten – Ave Maria, William Byrd – Salve Regina, Antonio Lotti – Canzona ariosa (organo), Andrea Gabrieli – Ricercare post il Credo (organo), dai Fiori Musicali Messa della Madonna, Girolamo Frescobaldi – Mother of God Here I stand, John Tavener – Vergine Gloriosa, Luca Marenzio – Bogoroditse Devo, Sergej Rachmaninov – Toccata et Fuga super “Victimae Paschali Laudes” (organo), Carmelo Luca Sambataro – Regina Caeli Laetare, Tomás Luis de Victoria.
Hans Leo Hassler (1564-1612), formatosi a Venezia con i Gabrieli, include il mottetto Beata es Virgo Maria nelle Cantiones sacrae (Augusta, 1591): un brano di limpida semplicità contrappuntistica, dal nitore quasi miniaturistico.
Segue l’intimo canto popolare Maria durch ein Dornwald ging, dove il passaggio della Vergine trasforma il bosco spinoso in fiorito.
Singolare è l’Hymn to the Virgin di Benjamin Britten, composto a soli 16 anni: un doppio coro su testi in inglese antico e latino, con accenti diversi ma uniti da uno spirito gregoriano neogotico, figlio dell’estetica Arts and Crafts.
L’Ave Maria qui proposta, affidata al genio di William Byrd (1540-1623), a cinque voci, è esempio di intensa spiritualità elisabettiana: la quinta ascendente richiama il canto gregoriano, mentre le melodie su “benedicta tu” e “et benedictus fructus” esprimono una dolcezza contrastiva, culminando in una sezione alleluiatica ritmicamente animata.
Antonio Lotti (1667-1740), molto stimato anche da Bach, nel Salve Regina fonde elementi modali arcaici con una sensibilità barocca: dall’incipit solenne alla perorazione omoritmica su “ad te clamamus” fino ai semplici unisoni di “Jesum fructum ventris tui” e all’intensa invocazione finale “O clemens, o pia, o dulcis”.
Nel madrigale Vergine gloriosa e lieta (1584), Luca Marenzio (1553-1599) usa uno stile quasi “alla villanesca” per rendere il contrasto tra morte e risurrezione, dolore e gioia, peccato e grazia.
Il celebre Bogoroditse Devo (1915) di Rachmaninov, sesto brano della Veglia per tutta la notte, evoca una contemplazione estatica, con linee sinuose e mormoranti nello stile liturgico ortodosso.
In Mother of God, here I stand, John Tavener riprende questi stessi tratti: una meditazione statica, fatta di pura sonorità, di fronte all’icona della Madre di Dio.
Il percorso si chiude con il festoso Regina Coeli laetare a 8 voci di Tomás Luis de Victoria (1548-1611), in cui l’imitazione e il dialogo tra cori richiamano la scuola veneziana e la sua influenza pan-europea.
L’ “OcTo Ensemble” nasce a Torino nel 2024 in forma di ottetto vocale dal desiderio comune di un gruppo di amici appassionati di canto e musica polifonica. Si propone di esplorare, con chi ascolta, la ricchezza del repertorio sacro e profano dal XV secolo ad oggi, con l’intento di condividere momenti di musica di qualità e l’ambizione di suscitare anche un po’ di curiosità.
E’ costituito da cantori non professionisti, ma con una lunga esperienza nel canto polifonico maturata nelle maggiori formazioni corali del Nord Italia. OcTO Ensemble si avvale della guida di direttori concertatori invitati e collabora con strumentisti e cantori aggiunti per la realizzazione di specifici progetti e repertori.
L’organico comprende i soprani Isabelle Suberbielle e Stefania Gariglio. gli alti Francesca Onida e Fabrizio Nasali, i tenori Alessandro Berti e Giancarlo Cicero e i bassi Matteo Mancini e Riccardo Bovina.
Il direttore musicale di “OcTo Ensemble” per questa occasione, Carmelo Luca Sambataro (1979), diplomato sei volte al Conservatorio di Torino, presenta anche un programma musicale che si apre con il Corale Liebster Jesu, wir sind hier, BWV 731 di J.S. Bach, un’intima meditazione devozionale dalla melodia ornata. Seguono due brani: la Canzona ariosa di Andrea Gabrieli, elegante e virtuosistica pagina rinascimentale veneziana, e il Ricercare post il Credo dai Fiori Musicali di Girolamo Frescobaldi, capolavoro di polifonia tastieristica del primo Barocco.
Per concludere, la Toccata et Fuga super “Victimae Paschali Laudes”, composizione originale di Sambataro che unisce il rigore barocco a un linguaggio contemporaneo, celebrando con slancio virtuosistico la celebre sequenza liturgica pasquale.
A chiusura di questo articolo due comunicazioni importanti. Il concerto di sabato 10 maggio 2025 che doveva tenersi nella Cappella dei Mercanti, è stato spostato a domenica 11 maggio. Inoltre, il concerto di sabato 25 maggio sarà alle ore 16:00.
Gli organizzatori si scusano e ringraziano per la comprensione.
Franco Cortese Notizie in un click



