Dalla Germania alla Spagna, tutte le grandi democrazie europee negli ultimi mesi hanno aumentato il salario minimo per fronteggiare l’inflazione alle stelle e per sostenere il potere di acquisto dei lavoratori
La proposta di legge, a prima firma Giuseppe Conte, per introdurre il salario minimo a 9 euro lordi l’ora è in linea con i provvedimenti assunti negli altri Stati membri e recepisce la direttiva europea approvata lo scorso ottobre e che dovrà essere recepita anche dal nostro Paese. Calendarizzare questa proposta e approvarla al più presto è un atto di giustizia sociale nei confronti dei lavoratori-poveri, un fenomeno odioso che colpisce principalmente donne e giovani
. Le diseguaglianze sociali e salariali sono aumentate nell’ultimo anno alimentate soprattutto dalla povertà energetica, è evidente dunque che bisogna intervenire. La classe politica non metta la testa sotto la sabbia e affronti seriamente il problema delle paghe da fame”
così Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, in una nota.



