Salario minimo, Rondinelli (M5S): “Tridico ha ragione, crescita sia inclusiva”

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Per essere duratura e robusta la crescita economica deve essere soprattutto inclusiva e non deve lasciare nessuno indietro

La fase di congiuntura favorevole che stiamo attraversando dopo i mesi bui della pandemia è il momento giusto per il rilancio delle politiche sociali, come quella contro il precariato e l’odioso fenomeno dei lavoratori-poveri. Gli Stati Uniti si apprestano ad alzare il salario minimo a 15 dollari l’ora, la Germania a 13 euro. L’Italia non può restare indietro, voltare le spalle milioni di lavoratori sottopagati e lasciare che le proprie imprese soccombano alla concorrenza sleale dell’Est Europa, dove i salari sono molto più bassi. Condivido l’appello del Presidente dell’Inps Pasquale Tridico: il dumping salariale è il primo nemico di una ripresa che tocchi tutti i settori e tutte le categorie della società, dai giovani alle donne. Al Parlamento europeo faremo sentire la nostra voce nella discussione sulla direttiva europea sul salario minimo. Siamo consapevoli che davanti a noi ci saranno tanti ostacoli ma se vogliamo una crescita costante, di lunga durata e che ridistribuisca ricchezza dobbiamo difendere la giustizia sociale nel nostro Paese e in tutta Europa”, così in una nota Daniela Rondinelli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.