“Abbiamo approvato tutti gli interventi contro Putin, tutte le sanzioni, perché ci hanno detto che avrebbero fermato la guerra, ma a sei mesi dalll’inizio della guerra più che mettere in ginocchio Putin e di mettere fine alla guerra i fatti dicono che la guerra purtroppo va avanti, le casse della Russia si stanno riempiendo, in questi mesi 138 miliardi di dollari in più tra quello che hanno esportato e quello che hanno importato e chi sta soffrendo siamo noi”
Lo ha detto Matteo Salvini a Uno Mattina su Raiuno, secondo cui “non possono esssere i pensionati, le mamme, i papà, gli operai in cassa integrazione i panettieri o i baristi che stanno rischiando il lavoro a pagare le sanzioni”.
“Quindi l’Europa – ha aggiunto – ha posto le sanzioni, andiamo avanti sperando che servano prima o poi a fermare la guerra.


