“Il social freezing è la tecnica che permette alle donne di congelare i propri ovociti (ovuli) durante l’età fertile per poterli usare in futuro per una gravidanza”
“Sostenere in Emilia-Romagna la preservazione della fertilità femminile per motivi sociali mediante la crioconservazione degli ovociti (social freezing)”.
La richiesta arriva, con una risoluzione, da Nicola Marcello (Fratelli d’Italia).
“Il social freezing – spiega il consigliere – è la tecnica che permette alle donne di congelare i propri ovociti (ovuli) durante l’età fertile per poterli usare in futuro per una gravidanza”. Prosegue: “La fertilità femminile è strettamente correlata all’età anagrafica e, secondo consolidate evidenze scientifiche, a partire dai 35 anni si registra un progressivo e significativo declino della quantità e della qualità degli ovociti, con conseguente riduzione delle probabilità di concepimento naturale e aumento del rischio di infertilità”.
Rimarca, quindi, il politico: “Il sistema sanitario nazionale garantisce la gratuità dei percorsi che prevedono stimolazione ovarica, prelievo e congelamento degli ovociti per motivi medici, mentre il social freezing puro, per fini non sanitari, resta di norma a carico della donna”.
Aggiunge: “In Puglia, al contrario, si è scelto invece di intervenire anche sul piano sociale, introducendo un contributo economico per il social freezing”.
Marcello sollecita, pertanto, “la creazione in Emilia-Romagna di centri specializzati collegati al social freezing, assicurando poi su tutto il territorio regionale l’accesso a percorsi strutturati di counselling riproduttivo”.
(Cristian Casali)



