Sanità. Mastacchi (Rete Civica): “Spiegare perché il colesterolo LDL risulta tariffato come esame diagnostico autonomo”

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Presentata un’interrogazione per chiarire l’introduzione della voce nel nomenclatore “quando per determinarne il valore basta un semplice calcolo matematico”

La giunta spieghi i motivi per cui il colesterolo LDL risulta ora tariffato come esame diagnostico autonomo, quando basterebbe un semplice calcolo matematico per determinarne il valore, con conseguente onere economico per il Sistema sanitario. Lo chiede Marco Mastacchi (Rete Civica) con un’interrogazione.

“Il 25 giugno -ha spiegato il consigliere- è stata trasmessa ai medici di base e ai pediatri un’informativa relativa all’avvio dell’erogazione della prestazione ‘Colesterolo LDL a determinazione indiretta’ (o LDL calcolato), recentemente introdotta come nuova voce codificata nel nomenclatore tariffario della Regione Emilia-Romagna.

Noti i valori di trigliceridi, colesterolo totale e colesterolo HDL, il colesterolo LDL indiretto risulta da un semplice calcolo matematico, di norma eseguito dal medico, senza costi aggiuntivi per il sistema sanitario regionale.

Il calcolo viene generato automaticamente non solo dai software utilizzati dai medici, ma anche direttamente dal sistema Progetto Sole ed è addirittura noto ai pazienti che spesso si recano dal medico curante avendolo già eseguito in autonomia”.

“L’introduzione di tale calcolo, come prestazione sanitaria autonoma -ha proseguito Mastacchi- con un costo pari a 1,75 euro, genera forti perplessità. Solo nel 2024 sono stati quasi 2 milioni gli esami per il colesterolo totale, oltre 1,8 milioni per il colesterolo HDL, circa 1,9 milioni per i trigliceridi. L’introduzione di una nuova prestazione a pagamento, anche se di importo contenuto, su volumi così elevati determina un impatto economico significativo, con una spesa complessiva potenziale superiore ai 3 milioni di euro”.

“I proventi derivanti da tale prestazione contribuiscono ad aumentare i costi generali sostenuti dal Sistema sanitario regionale, pur non avendo in realtà una prestazione aggiuntiva, essendo il risultato un ‘banale’ calcolo effettuato dal sistema informativo”, ha concluso il consigliere.

(Lucia Paci)