Le rilevazioni statistiche confermano che il servizio sanitario nazionale d’oltre Adriatico ha accresciuto la propria capacità ricettiva, grazie alla crescente capillarizzazione delle strutture ambulatoriali basilari e di prima accoglienza e presa in carico del potenziale paziente
Nel corso del 2023, il numero totale di visite al servizio primario ha raggiunto e superato la soglia dei 9,2 milioni, una media di 3,3 contatti per persona su base annua. Sulla base del rapporto intitolato “Indicatori di sanità pubblica” e recentemente pubblicato dall’istituto pubblico di statistica Instat, il numero di visite è così aumentato del 9,6 per cento, al confronto con il numero di visite del precedente anno 2022.

Nel corso dell’anno passato, la permanenza media di un paziente in ospedale è stata pari a poco meno di cinque giorni.
Nelle strutture del servizio ospedaliero pubblico sono stati eseguiti oltre 65.000 interventi chirurgici, quasi il 2 per cento in più rispetto ai dodici mesi precedenti.
Su oltre 9 milioni di visite e di accessi totali alle cure primarie, il 41,5 per cento è stato effettuato presso i centri sanitari, il 23,2% nelle ambulanze e il 35,2% nei poliambulatori. Negli ultimi 5 anni, si è osservata pressoché la stessa distribuzione nel numero di visite.
Circa un terzo delle visite presso i centri sanitari e le ambulanze è stato effettuato da persone di età superiore ai 60 anni, con benefici sul terreno della riduzione delle liste di attesa e della appropriatezza del successivo piano dei trattamenti operatori e terapeutici.
Il servizio sanitario nazionale e regionale dell’Albania ha evidenziato una buona capacità di tenuta momenti di picco della stagione turistica, conseguendo valutazioni positive da parte del crescente numero di visitatori e cittadini stranieri e residenti.



