Mi sento inoltre di condannare ogni atto di violenza che venga rivolto a coloro che 24 ore al giorno tutelano la nostra salute con pazienza, dedizione e professionalità L’atto di condanna non può però non accompagnarsi alla individuazione delle cause che rendono difficile operare nei Pronto Soccorso laziali e alla proposizione e messa in atto di quelle soluzioni che gli operatori da tempo chiedono a gran voce.
Credo che tra le prime azioni da porre in essere, di pari passo con le assunzioni del personale che continua ad essere carente in quasi tutti i Pronti Soccorso del Lazio, è necessario spingere sul tema dell’integrazione tra il Sistema dell’Emergenza-Urgenza ospedaliera e la rete sanitaria territoriale.



