Ieri sul Corriere della Sera Carlo De Benedetti si dice contrario all’invio delle armi agli ucraini.
«Biden ha fatto approvare al Congresso un pacchetto di aiuti da 33 miliardi di dollari, di cui 20 in armi: una cifra enorme, per un Paese come l’Ucraina. Questo significa che gli Stati Uniti si preparano a una guerra lunga, anche di un anno. Per noi sarebbe un disastro»
E ancora: «L’unico modo per fermare le atrocità è trovare una soluzione negoziale»
E adesso Gianni Riotta, Massimo Gramellini, Aldo Grasso, Stefano Cappellini e gli altri colleghi che ci hanno chiamati filoputiniani, abbiano il coraggio di chiamare putiniano anche De Benedetti… Oppure tacciano.



