Sarà inviata a Dubai la Madonna Candelora di Amatrice

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Sarà inviata a Dubai la Madonna Candelora di Amatrice in rappresentanza dell’attività di tutela dei beni culturali promossa dallo Stato italiano. La statua restaurata dai Laboratori Cittadella vescovile di Gerace era stata danneggiata dal terremoto del 2016

Sarà inviata a Dubai la Madonna Candelora di Amatrice, seriamente danneggiata dal terremoto del 2016 e restaurata dai Laboratori Cittadella vescovile di Gerace. La preziosa statua seicentesca sarà
portata a Dubai in rappresentanza dell’attività di tutela dei beni culturali, promossa dallo Stato italiano e sarà esposta nell’ambito della mostra “The future is back. Returned beauty and upcoming
perspectives”, organizzata, nell’ambito di Expo 2020, dai Carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale, d’intesa con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e con la direzione del Padiglione
Italia. La statua proviene dalla chiesa di San Sebastiano a Scai (Amatrice).

Il prestito della scultura nasce da un’idea maturata dalla Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti, con la collaborazione della Diocesi di Rieti. Il progetto, coordinato dallo storico dell’arte Giuseppe Cassio, ha consentito di effettuare il restauro gratuito dell’opera nei laboratori della Cittadella Vescovile di Gerace, nell’ambito del progetto “Arte e Fede”, fortemente voluto da Sua Eccellenza Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi di Locri -Gerace e diretto da Giuseppe Mantella, con don Angelo Festa e don Fabrizio Cotardo ed in collaborazione con la Diocesi reatina.

L’iniziativa ha coinvolto, inoltre, studenti provenienti da vari atenei italiani (Università Federico II, Unical-Università della Calabria, Università Pontificia Gregoriana, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Trento e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, L’Aquila e Catanzaro. Le indagini diagnostiche sono state eseguite da ricercatori dall’Università di Messina (coordinate dalla Prof.ssa Valentina Venuti) dall’Università della Calabria (coordinate dal Prof. Mauro La Russa) e dall’Università di Malta (coordinate dal Dr. Sebastiano D’Amico).

Christian Flammia