Passano gli anni, cambiano i governi, ma l’emergenza migranti che provengono dall’Africa non accenna ad esaurirsi. In casi simili, per aver un’idea precisa degli eventi sociali, è indispensabile partire dai numeri. Freddi, distaccati ma oggettivi.
La fonte primaria è il sito del Ministero degli Interni e il cosiddetto “cruscotto statistico”. Un file pdf dettagliato e aggiornato al giorno precedente. Basta aprirlo, per comprendere la vastità di un problema che, ormai, non sembra interessare più a nessuno.
Eppure gli sbarchi di questi primi quattro mesi sono pressoché identici a quelli del 2021. Per intenderci: 8441 nel 2022, 8522 lo scorso anno e solo 3238 nel 2020. Ancora più allarmante la proiezione a dodici mesi: la tendenza è quella di replicare il 2021, anno nel quale furono ben 67477 gli sbarchi totali. Circa il doppio rispetto ai numeri del 2020: 34154.



