105 del 30 giugno 2022.
Lo ricorda l’Inps. In caso di parto plurimo la durata del congedo che si applica anche al padre adottivo e affidatario, e’ aumentata a 20 giorni lavorativi.
Puo’ essere fruito a partire dai due mesi prima della data presunta del parto fino ai 5 mesi successivi alla nascita del figlio e in caso di morte perinatale del figlio.
Alle lavoratrici autonome inoltre e’ riconosciuta un’indennita’ giornaliera anche per i periodi antecedenti i due mesi prima del parto, nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, sulla base degli accertamenti medici effettuati da un medico della Asl.



