“La notizia della scomparsa di Daniele Dorizzi mi lascia sgomento: solo domenica era rientrato da Dresda dove aveva partecipato con la Nazionale azzurra ai Mondiali per Trapiantati, vincendo un bronzo nelle freccette.
Con lui il Veneto perde non solo un campione plurimedagliato, ma un simbolo di coraggio, di forza e di speranza.
Daniele ha saputo trasformare una prova durissima della vita in un messaggio di rinascita, diventando un punto di riferimento per tutti coloro che credono nella donazione, nella solidarietà e nello sport come via di riscatto”.
Con queste parole il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia esprime il proprio cordoglio per la morte improvvisa di Daniele Dorizzi, 58 anni di Lazise, trapiantato di rene nel 2006. Domenica era rientrato da Dresda dove si era messo in luce con la Nazionale italiana ai World Transplant Games vincendo il bronzo nelle freccette, ennesima medaglia dopo l’oro mondiale a Perth nel 2023 e i tre terzi posti a Newcastle nel 2019.
“Il suo sorriso, la sua energia, la sua straordinaria testimonianza resteranno impressi nella memoria di chi ha avuto la fortuna di incontrarlo.
Ha dimostrato che lo sport è molto più di una competizione: è un inno alla vita, un’occasione di rinascita, un messaggio di speranza per tutti.
Il suo impegno, le sue vittorie e la sua voglia di vivere sono un’eredità che il Veneto custodirà con riconoscenza e orgoglio”.
“Alla sua famiglia, ai suoi amici, ai colleghi della Nazionale Trapiantati, ad Aned e alle associazioni che lo hanno accompagnato in questo percorso, giunga il mio più sincero abbraccio. L’esempio che Daniele ci lascia continuerà a illuminare l’impegno di chi lotta ogni giorno con coraggio e fiducia”.


