Scontro senza quartiere Trump-Musk. ‘Gli ho chiesto di andarsene e è impazzito. Il modo migliore per risparmiare nel bilancio è porre fine ai sussidi e ai contratti governativi di Elon. Mi ha sempre sorpreso che Biden non l’avesse fatto!’, dice il presidente. ‘Ingrato, gli ho fatto vincere le elezioni’, replica il miliardario che prima minaccia di fondare un partito e poi ‘sgancia la bomba più grande: ‘Trump è nei file di Epstein.
Ecco perché non sono stati resi pubblici. Buona giornata, Djt!’. Per la Casa Bianca le accuse sono “un episodio sfortunato”. Caos nell’establishment: crollano le azioni Tesla, bruciati 100miliardi di dollari in due ore.
Poi nella notte (italiana) un’apertura: Trump ha detto a Politico: “Oh, va tutto bene, sta andando molto bene, mai andato meglio”, quando gli è stato chiesto della sua rottura pubblica con Musk. Secondo il sito di news, i collaboratori della Casa Bianca avrebbero programmato una telefonata tra i due per oggi, nel tentativo di ricucire i rapporti.
Intanto Trump riceve in queste ore il sostegno del vicepresidente Vance su X: “Il presidente ha fatto più di chiunque altro nella mia vita per guadagnarsi la fiducia del movimento che guida. Sono orgoglioso di essere al suo fianco”.



