Trieste – “Per superare i contrasti degli ultimi mesi all’Itst Kennedy serve una svolta, ma la risposta all’interrogazione sull’esito delle ispezioni promosse dall’Ufficio scolastico regionale non ha fornito alcuna rassicurazione sul futuro del prestigioso istituto che deve restare un fiore all’occhiello”
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni (Partito democratico) commentando la replica dell’assessore all’Istruzione, Alessia Rosolen, all’interrogazione sul clima conflittuale che da qualche tempo si respira all’Itst Kennedy di Pordenone.
“La fine dell’anno scolastico – spiega il rappresentante dem – non deve far venire meno l’attenzione sulle frequenti contrapposizioni tra dirigenza da un lato e insegnanti, personale ausiliario, alunni e famiglie dall’altro, contrapposizioni che hanno segnato negativamente l’ultimo semestre portando con sé chiamate ai carabinieri, esposti, denunce e l’invio di una lettera di protesta al ministro dell’Istruzione”.
La consistente riduzione delle iscrizioni, aggiunge Conficoni, “attesta come le perduranti tensioni abbiano danneggiato concretamente l’immagine dell’istituto che rappresenta un valore aggiunto per il territorio”.
Preservarne la reputazione, quindi, è fondamentale, “ma la risposta all’interrogazione discussa in Consiglio regionale non ha chiarito l’esito delle ispezioni eseguite nei mesi scorsi dai funzionari del ministero: per conoscerlo sono stato invitato a fare istanza di accesso agli atti”.
“La comunità scolastica – conclude il consigliere del Pd – necessita di sapere se e come si intenda favorire il ritorno alla normalità nei rapporti, indispensabile al buon funzionamento dell’istituto”.


