Scuola, il ministro Bianchi: “I ragazzi stanno male, bisogna ascoltarli”

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I nostri ragazzi a scuola stanno male, bisogna ascoltarli”.

Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, l’ha detto alla presentazione dei progetti di Altagamma “I talenti del fare”, dedicati alla promozione dei mestieri tecnico-professionali dell’industria culturale creativa. “Stanno male perché hanno perso il senso del tempo e dello spazio. Tutto è a portata del telefonino e di risposte immediate”.

È un discorso ad ampio respiro, quello del ministro, secondo cui “il malessere dei giovani ha radici più lunghe che sono dentro le famiglie, la scuola, la società.

Questa pandemia è più lunga, dura da 10 anni, è la pandemia dell’individualismo e del populismo, bisogna ricomporre la comunità che unisce i diritti delle persone e i doveri della solidarietà”.