CODACONS BENE DIVIETI, MA SERVONO SANZIONI ANCHE PER ISTITUTI CHE NON FARANNO RISPETTARE LE REGOLE
CELLULARI IN CLASSE NON SOLO DISTRAZIONE, MA ANCHE INCENTIVO A BULLISMO E VIOLAZIONE PRIVACY
Bene per il Codacons la circolare del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che vieta l’utilizzo dei telefoni cellulari in classe anche alle superiori, ma occorre prevedere sanzioni per quegli istituti che non faranno rispettare le nuove disposizioni.
“Il divieto di uso dei telefonini a scuola è già previsto da anni dalle disposizioni nazionali – spiega il presidente Carlo Rienzi – La Direttiva Ministeriale 104 già dal 2007 vieta agli studenti di utilizzare il telefono cellulare, o altri dispositivi elettronici, durante lo svolgimento delle attività didattiche, disposizione purtroppo mai rispettata nelle scuole italiane, con le conseguenze che sono oramai sotto gli occhi di tutti. I telefonini in classe, ricordiamo, non solo rappresentano una fonte di distrazione, ma spesso sono utilizzati dagli studenti per compiere atti di bullismo e per gravi violazioni della privacy” – aggiunge Rienzi.
Per tale motivo il Codacons, accogliendo con favore la novità, invita i genitori a segnalare all’associazione le scuole che non fanno rispettare i divieti sull’uso dei telefonini in classe, e denuncerà i presidi alle Procure per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.



