Ecco le novità del nuovo anno scolastico secondo il ministro Valditara: “Abbiamo cambiato radicalmente la prova orale” dell’esame di Maturità “prima l’interrogazione sulle discipline non era obbligatoria.
Si iniziava il colloquio con un documento o un progetto che la commissione sottoponeva allo studente da cui pretendevano collegamenti interdisciplinari, che spesso erano forzati. Questo è stato eliminato. Ora si torna alle interrogazioni disciplinari. Dopo le due prove scritte ce ne saranno quattro all’orale”.
Maturità: “Si deve dimostrare di aver completato un percorso di crescita”
Così il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, in un’intervista alla Verità. Si torna, quindi, “ai fondamentali.
I docenti che saranno componenti delle commissioni di maturità avranno una formazione specifica. La conoscenza delle discipline è fondamentale. Ma si deve anche dimostrare di aver acquisito quel grado di autonomia e di responsabilità che sono necessari per considerare matura una persona. Si deve dimostrare, insomma, di aver completato un percorso di crescita
. Ecco perché siamo tornati a chiamarlo esame di maturità”. Sul fenomeno del bullismo, assicura il ministro, “andiamo avanti senza tentennamenti”.


