A fotografare questo fenomeno è stata un’indagine di Facile.it a EMG Different*: passata l’emergenza coronavirus, infatti, dopo il boom di adozioni, i proprietari hanno cambiato idea restituendo l’animale al canile o affidandolo ad altri. Perché? Per il 63% di coloro che ha preso questa decisione, finito il lockdown il cane era diventato complesso da gestire, mentre per il 37% causava danni materiali.
Negli ultimi due anni sono più di 5 milioni gli animali adottati, considerando sia cani (3,4 milioni tra il 2020 e il 2021) e gatti: è stata, dunque, la scelta del 23,2% dei proprietari di quattrozampe (percentuale che arriva al 31,7% tra i residenti al Sud).



