Sei rifugiati siriani fra cui due bambini, un adolescente e tre adulti, sono morti su un barcone a causa “di fame e sete e gravi ustioni”. Lo afferma la rappresentante per l’Italia dell’Unhcr Chiara Cardoletti.
L’agenzia dell’Onu sta assistendo i 26 migranti che si trovavano a bordo del barcone che sono sbarcati vivi a Pozzallo. Molti dei migranti “presentano condizioni estremamente gravi, tra cui ustioni”.
“Rafforzare il soccorso in mare è l’unico modo per evitare queste tragedie”, sostiene la Cardoletti.



