Governatore Gent Sejko: “La crescita annuale del credito per imprese e famiglie ha registrato il 16,8 per cento in più nel terzo trimestre dell’anno, segnando il livello più alto da oltre un decennio a tutt’oggi”
La Banca centrale di Tirana ha annunciato che il contesto economico e finanziario oramai strutturalmente favorevole, nonché l’approccio positivo delle banche commerciali e al dettaglio nei confronti dei clienti, hanno portato a un rapido aumento della massa degli impieghi finanziari a sostegno delle istanze di capitale circolante e d’investimento da parte di nuclei familiari e unità aziendali.
Secondo l’istituto centrale di emissione e di governo della politica monetaria della Repubblica d’Albania, l’espansione del credito continua a essere guidata dai prestiti in valuta locale Lek, che in virtù del proprio rafforzamento sul mercato dei cambi è divenuto una moneta pregio per ridurre i costi dell’inflazione importata e dell’acquisizione dei fattori produttivi. Gli affidamenti monetari, così erogati, sono in prevalenza volti a soddisfare le esigenze delle imprese per gli investimenti e dei privati per l’acquisto di appartamenti e unità di abitazione.
Come certificato inoltre dal Rapporto del Consiglio di sorveglianza della Banca d’Albania, il rapporto dei prestiti problematici continua a rimanere vicino ai livelli minimi da oltre un decennio, dimostrando la buona e stabile qualità.
Si stima dunque che l’aumento delle erogazioni rimarrà uno degli indicatori che supportano la traiettoria positiva dell’economia reale, mentre l’ulteriore aumento costante dell’attività economica sarà accompagnato da un aumento dell’occupazione e del salario reale medio non inflazionistico poiché trainato dalla maggiore produttività.
Per questi ordini di ragioni, e tenuto conto degli andamenti del mercato valutario, il Consiglio di sorveglianza ha deliberato di ridurre il tasso di interesse di base del Lek, portandolo al livello del 2,75 per cento, così da incoraggiare politiche macro e micro economiche ragionevolmente espansive.
Il Governatore Gent Sejko ha sottolineato, nella conferenza stampa, che “questa mossa creerà condizioni monetarie più adeguate per controllare l’impatto degli shock dell’offerta a breve termine, reagendo con tempestività ai movimenti dell’inflazione nella direzione superiore e inferiore dell’obiettivo del 2 per cento oramai alla portata. Queste decisioni e quelle successive saranno sempre in linea con il nostro obiettivo di conseguire la stabilità dei prezzi, in coordinamento con la politica fiscale e con l’andamento del tasso di cambio”.



