La relazione del Governatore della Banca centrale albanese al Parlamento nazionale
Il Presidente della Banca d’Albania, Gent Sejko, ha dichiarato ieri, all’assemblea plenaria dei Deputati, che l’andamento positivo dell’economia e dei mercati finanziari nazionali, nel corso del 2024 e della prima metà del 2025, si è riflesso sul settore bancario che infatti “ha registrato una crescita, trainata dalla rapida evoluzione dei prestiti e dall’espansione della base dei risparmi depositati, nonché dal miglioramento degli indicatori macro della salute finanziaria”.
La qualità del credito – secondo l’onorevole Sejko – “ha continuato a migliorare, e il rapporto tra crediti deteriorati e prestiti è sceso al 4 per cento, segnando i livelli più bassi dal 2008, evidenziando una buona capacità di resistere a potenziali shock macro/finanziari. La posizione esterna dell’economia è stata consolidata, grazie all’ulteriore crescita delle esportazioni, delle rimesse e degli investimenti diretti esteri. Nel 2024, in particolare, le esportazioni totali hanno raggiunto i 9,1 miliardi di euro, trainate dalle entrate turistiche pari a 5 miliardi di euro, mentre le rimesse hanno raggiunto il miliardo di euro e gli afflussi degli investimenti diretti esteri sono ammontati a 1,6 miliardi di euro. Relativamente alla prima metà del 2025, tutti e tre questi indicatori hanno continuato a crescere, con la conseguenza che il debito estero è sceso al 40 per cento del prodotto interno lordo”.
Il che ha beneficiato il basso livello dell’inflazione di base e di conseguenza ha attenuato il costo degli interessi passivi sul debito statale.



