Il Consiglio di sorveglianza della Banca centrale d’Albania ha predisposto un pacchetto di modifiche normative che abbasseranno il massimale dell’onere finanziario calcolato sui crediti finalizzati all’acquisto di capitale circolante e di beni correnti da parte delle micro e piccole aziende, spesso a conduzione individuale e familiare
Secondo l’annuncio dell’Istituto di emissione e governance della politica monetaria, il programma di finanziamento per le imprese di minori dimensioni mira a creare uno strumento finanziario che, per il tramite delle banche commerciali, possa essere utilizzato da queste ultime a sostegno del miglioramento dell’accesso al credito per l’utenza finale. La modifica proposta prevede che il tasso di interesse massimo per i prestiti al consumo, fino al valore di 2000 euro equivalenti, sarà la media semplice del tasso di interesse effettivo del prestito in questione, senza aggiungerne altri oneri a carico del beneficiario del credito.
Questo programma, concepito nel quadro giuridico che regola l’attività della Banca d’Albania e i principi dell’economia di mercato, vuole migliorare le condizioni di finanziamento a valere sulle piccole somme . Il programma sarà reso operativo attraverso le banche commerciali che operano in Albania e che sono autorizzate, regolamentate e supervisionate dalla Banca centrale nazionale. In tal modo, saranno applicate condizioni economiche a un costo inferiore al tasso di interesse di base, a fronte dell’obbligo a utilizzare esclusivamente questa liquidità per finanziare le imprese minori. Il costo dei prestiti concessi nell’ambito di questo programma deve essere inferiore agli attuali tassi di prestito a lungo termine.
Al fine di proteggere gli interessi finanziari della Banca d’Albania, si prevede che l’iniezione di liquidità sarà effettuata a fronte di una garanzia simile a quella accettata nelle operazioni standard, mentre il rischio di credito rimarrà in capo alle singole banche commerciali retail di secondo livello.
