SEJKO: “L’ALBANIA È ENTRATA UFFICIALMENTE NELL’ERA DELLE TRANSAZIONI DIGITALI”

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Il messaggio del Governatore alla cerimonia di apertura della decima riunione del Comitato nazionale del Sistema dei pagamenti coordinato dall’economista Luljeta Minxhozi, primo Vicegovernatore della Banca centrale di Tirana: “La transizione digitale facilita l’inclusione finanziaria dei cittadini e l’aumento del volume dei pagamenti”

Governatore Gent Sejko

L’incontro, nella rigenerata sede dell’ex hotel Dajti, ha visto l’adesione di rappresentanti del Governo albanese e di altre importanti Istituzioni come Banca mondiale, Consiglio europeo per i pagamenti e società internazionali del settore, oltre a delegati dell’ambito della finanza sia bancaria che non bancaria

“L’ultimo decennio ha segnato una rivoluzione nel campo dei pagamenti per il mercato regionale e locale, trasformandolo radicalmente in ogni suo aspetto – ha esordito Sejko – La Banca d’Albania ha guidato questo sviluppo, indirizzandolo verso l’adozione controllata di questi cambiamenti e portando alla decisione del Consiglio europeo per i Pagamenti di ammettere l’Albania nella giurisdizione dell’area geografica denominata “SEPA”: un risultato politico a livello nazionale, e un passo concreto verso l’integrazione nel mercato europeo”.

Pur ricordando che i benefici economici concreti e conseguenti saranno molteplici, il Governatore ha invitato le Istituzioni finanziarie, commerciali e di secondo livello, ad avviare i preparativi con rigore e dedizione per rispettare le scadenze normative in materia, così da realizzare l’adesione agli schemi SEPA e l’esecuzione delle operazioni verso la Clientela aziendale e familiare entro il 2025, e nel corso di tale transizione la Banca centrale non farà mai mancare il proprio appoggio.

Accanto a ciò, un altro importante capitolo conseguito nel campo delle transazioni è stata l’operatività dell’Open banking, che offre al Cliente una pluralità di opzioni per effettuare pagamenti e trasferimenti in modo sempre più sicuro, veloce e semplificato.

Il rilascio della prima licenza nel campo dell’Open banking – assegnata a Easypay – è un passo essenziale al funzionamento della cosiddetta “finanza aperta”, che consentirà la digitalizzazione dei prestiti, degli investimenti e di altri servizi finanziari al dettaglio. “Oltre ai benefici personali del cittadino consumatore, in un piano più ampio, questa innovazione apporta molti benefici sulla strada verso la formalizzazione dell’economia e l’educazione finanziaria. Il nostro Istituto di emissione – ha aggiunto Sejko – incoraggia gli istituti di credito a orientarsi il più possibile verso progetti innovativi, volti a fornire e aumentare il volume dei servizi bancari a distanza, e in particolare quelli con un impatto diretto a facilitare la prima inclusione finanziaria, per esempio aprendo un conto bancario remoto”.

La cooperazione sarà continua con altre Istituzioni statali come i Ministeri delle Finanze, della Giustizia, degli Affari Esteri, l’Agenzia per la sorveglianza e l’informazione finanziaria, l’Associazione bancaria albanese e gli esperti bancari.

Durante il decimo incontro comitale, infine, sono state discusse le tempistiche tecniche di recepimento delle raccomandazioni funzionali all’esecutività dello schema SEPA, così come le modalità del progetto per i pagamenti rapidi avviato dalla Banca d’Albania sulla base del “clone TIPS” offerto dalla Banca d’Italia, altro partner strategico per l’integrazione dei sistemi monetari.