Referendum giustizia, Ingroia: “La separazione delle carriere non cambierebbe nulla”
“Anche se si raggiungesse il quorum. Anche se vincesse il referendum che istituisce la separazione delle carriere non cambierebbe nulla anzi per certi versi le cose peggiorerebbero” spiega Ingroia. “Perché avremmo un pubblico ministero che è una sorta di avvocato della polizia. Specializzato a fare l’accusatore tout court. Mentre ci sono tanti pubblici ministeri che essendo anche imbevuti della cultura dei diritti alla giurisdizione, si fanno carico di quello che la legge oggi prevede. E cioè che si assolve o si archivia quando non ci sono elementi sufficienti per andare avanti.
Ad esempio io sono stato il pubblico ministero del processo Dell’Utri. Ma sono stato anche il pubblico ministero che, ritenendo che non ci fossero abbastanza elementi ha archiviato le indagini che c’erano nei confronti di Silvio Berlusconi per le collusioni con la mafia.


