Sequestrati beni a ex parroco coinvolto nell’inchiesta Jonny, che fece luce sugli interessi dei clan del Crotonese nella gestione dei migranti. Nella giornata odierna i finanzieri del Comando Provinciale di Crotone, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno dato esecuzione al decreto con il quale il Tribunale di Catanzaro –
Nell’aprile scorso, la sua condanna è stata ridotta ad otto anni ed otto mesi di reclusione. All’ex parroco, accusato di associazione mafiosa, è stata ridotta la condanna di primo grado (14 anni e 6 mesi) per via della prescrizione dei reati di malversazione nei confronti dello Stato contestati per aver distratto i fondi ricevuti per la gestione del Cara a favore della cosca Arena.



