SERVE CHIAREZZA SUI BANDI PER LE ASSUNZIONI NEI CENTRI PER L’IMPIEGO IN #PUGLIA

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L’ARPAL è costretta a prevedere FORME SEMPLIFICATE di svolgimento delle prove scritte, per il reclutamento di personale a tempo indeterminato, perché in Puglia, a differenza di altre regioni, si è costretti a lavorare SEMPRE IN EMERGENZA e non si fa adeguata programmazione.

Sappiamo che si tratta di procedure previste dalla legge, ma se l’ARPAL avesse pubblicato per tempo i bandi, come hanno fatto ad esempio Toscana e Veneto, non sarebbe stato necessario ricorrere a modifiche del Regolamento.

Per questo, noi consiglieri del Movimento 5 Stelle Puglia chiederemo di audire in Commissione Lavoro le sigle sindacali di categoria, il commissario straordinario dell’ARPAL, Massimo Cassano, e l’assessore alla #FORMAZIONE e #LAVORO, Sebastiano Leo.

Nell’INTERROGAZIONE che abbiamo presentato più di un mese fa, oltre a sottolineare i ritardi dell’ARPAL nel far partire i concorsi per l’assunzione del personale, necessario al potenziamento dei Centri per l’Impiego, nonostante il trasferimento dal Ministero del Lavoro di 26 milioni di euro, chiedevamo anche di conoscere LE MOTIVAZIONI DEL RITARDO dell’adozione del Piano Regionale Straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, che avrebbe dovuto predisporre l’ARPAL.

Il commissario straordinario Cassano ci ha risposto piccato che il piano c’era ma, come sempre succede quando chiediamo di visionare i piani di fabbisogno del personale delle Agenzie regionali, la documentazione si perde misteriosamente per strada e si inizia a prendere tempo.

👉🏻 Come si fa a CAPIRE quante sono le ASSUNZIONI NECESSARIE senza il piano?

👉🏻 Inoltre chiediamo cosa si intenda fare per la ricollocazione dei DIPENDENTI delle PARTECIPATE DELLE PROVINCE, che hanno maturato una esperienza decennale nei Centri per l’Impiego, ad esempio gli ex Isola Verde di Taranto o i lavoratori della Santa Teresa di Brindisi. A questi ultimi tra l’altro era stata promessa l’imminente firma di una convenzione, per ritornare immediatamente operativi, il tutto dopo l’approvazione del bilancio ARPAL da parte della Giunta: ad oggi questa approvazione ancora non c’è stata e a breve ai lavoratori scadrà anche la cassa integrazione.

👉🏻 Per non parlare della platea dei circa 300 FORMATORI PROFESSIONALI: anche qui una ennesima promessa disattesa, si parlava infatti di “premialità” in termini di punteggio nel bando, così da poter permettere continuità lavorativa ai formatori, ma anche qui il nulla assoluto.

Tutte situazioni per cui è NECESSARIA una RICOGNIZIONE, promessa da oltre un anno dall’ARPAL.

Grazie al nostro pressing sono partiti i bandi necessari, per permettere ai Centri per l’Impiego di lavorare al meglio e offrire un servizio fondamentale in una Regione in cui la mancanza di lavoro è al primo posto tra i problemi più sentiti dai cittadini. Ora VIGILEREMO SULLE PROCEDURE e sulla destinazione delle risorse arrivate dal Ministero. Nessuno può pensare di usare l’Agenzia per il Lavoro per farsi campagna elettorale.

#M5S #LARICCHIAPRESIDENTE