La Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL) prevista dal Governo a fine 2021 porterà – a determinate condizioni – fondi in Alto Adige per rafforzare la politica attiva del mercato del lavoro. Uno di questi presupposti è il varo del Piano attuativo provinciale, approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore Philipp Achammer, e per la cui attuazione sono stanziati oltre sei milioni di euro per l’anno in corso.
In questo modo si possono raggiungere gli obiettivi della politica del mercato del lavoro provinciale: più occupati, lavoratori sufficientemente qualificati e un’effettiva riduzione degli ostacoli all’inserimento lavorativo.
Il Piano attuativo approvato oggi, che l’assessore presenterà nel dettaglio, segue una griglia specificata dallo Stato, “tuttavia, la nostra Ripartizione lavoro e la formazione professionale hanno fatto un grande sforzo durante lo sviluppo per elaborare e garantire degli spazi di manovra autonomi”, spiega l’assessore Achammer e aggiunge: “La Ripartizione dal 24 giugno ha assunto la nuova denominazione di Servizio mercato del lavoro. Questa nuova denominazione evidenzia la principale missione della Ripartizione”.
Le misure da attuare nel 2022 sono elencate dettagliatamente nel Piano attuativo regionale (PAR). Ciò comporta sia un ampliamento dei centri per l’impiego, sia un’intensificazione delle attività di collocamento e misure di perfezionamento e riqualificazione dei disoccupati.
“Entrambi i documenti di pianificazione mirano a rafforzare l’inserimento lavorativo ed a realizzare misure adeguate come l’ulteriore formazione o riqualificazione. L’obiettivo è quello di inserire i disoccupati e supportare le aziende nel reclutamento dei lavoratori in modo rapido ed efficace. Ciò è possibile solo con una forte amministrazione del mercato del lavoro ed efficaci Centri di mediazione al lavoro”.



