Il periodo di calma piatta sui mercati azionari internazionali si è bruscamente interrotto questa settimana
Le rinnovate tensioni geopolitiche e lo stallo sulla trattativa sul debito negli Stati Uniti hanno infatti offuscato i segnali positivi che giungono dal lato aziendale con il settore dei semiconduttori in forte fermento. Le prospettive di crescita per l’intero comparto sembrano essere sempre più solide; infatti, dopo le indicazioni positive della settimana
precedente provenienti da Taiwan Semiconductor, questa settimana la pubblicazione dei risultati di Nvidia ha confermato il quadro. Il management ha dipinto uno scenario particolarmente roseo relativo agli sviluppi legati all’Intelligenza Artificiale che sarà il driver principale del fatturato dei prossimi trimestri.
Dal lato negativo, invece, prosegue lo stallo della trattativa sul tetto del debito negli Stati Uniti: la scadenza di fine maggio si avvicina e gli investitori iniziano ad essere nervosi riguardo le possibili implicazioni.
Sul fronte geopolitico si sono riaccese le tensioni tra Cina e Stati Uniti a fronte delle
dichiarazioni di XI Jinping che, durante l’incontro ufficiale a Pechino con il Primo Ministro russo Mishustin ha ribadito l’intenzione di cooperare con la Russia per ‘un fermo sostegno reciproco riguardo agli interessi fondamentali di entrambe le parti’. Il riaccendersi poi di una nuova ondata di casi Covid ha riportato i venditori sui mercati cinesi e su quei settori sui mercati occidentali che sono strettamente legati ai consumi cinesi come il Lusso.
Riassumendo: andamento altalenante dei mercati con ampia dispersione settoriale, uno scenario che impone un orizzonte di più lungo respiro e l’adozione di strategie a gestione attiva.



