Di Marco (M5S): «Medicina territoriale al collasso. È il fallimento del centrodestra»
Nicola Di Marco (Capogruppo M5s Lombardia): «Oltre 5.000 cittadini di Settimo Milanese rischiano di restare senza medico di base nel giro di poche settimane. Una situazione di fronte alla quale ho cercato di intervenire tempestivamente, interrogando il Presidente Fontana e l’Assessore Bertolaso su quali misure urgenti intendano introdurre per garantire la continuità assistenziale ai cittadini di Settimo e, più in generale nella zona dell’ASST Rhodense.
Quanto sta accadendo a Settimo Milanese è inaccettabile e rappresenta l’ennesima conferma del fallimento della Giunta regionale nella gestione della medicina territoriale. Dopo le vuote promesse successive al periodo pandemico, e la riforma Moratti-Fontana incapace di dare alcuno impulso al rilancio del servizio sanitario regionale oggi i cittadini, che hanno confermato la fiducia ad un sistema che da oltre vent’anni sta distruggendo la sanità pubblica, sono costretti a fare i conti con gli effetti delle politiche del centrodestra sui territori.
Regione Lombardia si ostinano a raccontare la favola dell’eccellenza, mentre interi Comuni lombardi vengono privati del diritto alla salute.
A Settimo Milanese i cittadini vengono abbandonati, costretti a rivolgersi al Pronto Soccorso sovraffollati, per ricevere cure primarie che dovrebbero essere garantite sotto casa.
Con questa interrogazione chiediamo risposte immediate sulla tempistica per l’attivazione della Casa di Comunità, sull’eventuale istituzione di un ambulatorio medico temporaneo e sull’efficacia delle procedure di reclutamento finora adottate dalla Regione.
Nel frattempo, abbiamo deciso di non restare a guardare. Abbiamo lanciato la nostra campagna ‘L’attesa non è la cura’, per aiutare i cittadini lombardi a veder garantito il diritto a ricevere le prestazioni sanitari nei tempi di legge” conclude Di Marco, annunciando il deposito dell’ITR: “Criticità inerenti la carenza di medici di base a Settimo Milanese”.
