Russia Today è tornata in Italia. Nel silenzio generale, il canale di disinformazione del Cremlino ha lanciato una nuova campagna pubblicitaria nelle città italiane. A Bologna, Milano e Roma sono comparsi manifesti firmati RT Doc, con slogan provocatori come “Loro vietano la verità, noi la mostriamo”.
Dietro queste iniziative ci sono soggetti legati direttamente al regime putiniano in totale violazione del Regolamento europeo 2022/350 che vieta la diffusione di contenuti prodotti da Russia Today e Sputnik.
È inaccettabile che Mosca continui ad avvelenare il dibattito pubblico italiano con la sua macchina di disinformazione. Serve un impegno chiaro da parte del governo, dell’AGCOM, delle forze democratiche.
Perché chi tollera la propaganda, ne diventa complice.
