Accelerare sulle terze dosi e rimodulare la durata del Green pass.
E’ questa la strada che il governo si appresta a seguire per fronteggiare l’impennata di contagi, alimentata dalla variante Omicron. “Valuteremo la congruità delle misure” anti-Covid in campo “facendo una riflessione con i nostri scienziati”, spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza. Riflessione che porterà alla cabina di regia prevista per giovedì durante la quale dovrebbero essere messe a punto le nuove misure.
L’allarme era già stato lanciato poco prima da una circolare del ministero della Salute che ha avvertito che l’Italia è in una fase epidemica “acuta”, caratterizzata da una elevata velocità di trasmissione del virus SarsCoV2 nella maggior parte del Paese, e con la variante Omicron che rappresenta una crescente minaccia. Il ministero raccomanda la “tempestiva attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative atte a fronteggiare nelle prossime settimane un eventuale incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria legata all’infezione da SarsCoV2, sia a livello territoriale che ospedaliero”.
La strada maestra rimane quella del vaccino e il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, chiede una ‘moratoria’ sulle “chiacchiere” riguardanti il Quirinale per concentrarsi sull’ermergenza: “Qui ci sono due priorità: accelerare la terza dose perchè molti contagiati degli ultimi giorni sono persone in attesa della terza dose. E il Green Pass sia sempre e soltanto per vaccinati o guariti: i NoVax se ne facciano una ragione”, sottolinea.


