“Siamo tutti centurioni”, che anticipa l’album in uscita nel 2025, è un brano che nasce dall’idea che esiste una connessione profonda tra tutti gli esseri umani, uniti da una storia comune, come quella dell’Impero Romano
Il pezzo vuole trasmettere un senso di appartenenza ad una narrazione più grande, quella dell’umanità, utilizzando il simbolismo di Roma come esempio di grandezza e di eredità condivisa (come le strade romane univano territori lontani, così oggi le connessioni umane superano le distanze fisiche ed emotive).
Siamo tutti parte di una “famiglia”, discendenti da popoli che si sono fusi attraverso la storia. Il nostro DNA ha tratti comuni, e questo ci ricorda che odiarci, farci la guerra o vederci come diversi è sbagliato.
Spiega la band a proposito del brano: «Il messaggio del brano è un invito alla connessione e alla fratellanza globale, e un richiamo alla responsabilità collettiva: “Non laviamocene le mani”, non possiamo ignorare queste connessioni e i problemi comuni».
Biografia
I Torre della Muda nascono nel 2021 da un’idea di 4 amici, Marco, Dario, Fabrizio e Alessio, legati da sempre dalla loro passione per la musica. Il gruppo nasce dalle influenze di importanti gruppi del passato, sperimentando un percorso compositivo unico nel contesto del prog rock italiano.



