Dopo la pandemia il quadro già disastroso degli esami clinici pubblici è totalmente deragliato, allungando i tempi e le problematiche tra mancanza di personale, risorse o soprattutto organizzazione.
Il nostro mondo è in fiamme e oggi quelle fiamme sono qui: sono quelle che bruciano i nostri boschi, sono le temperature estreme che hanno trasformato prati, alberi e campi coltivati in terra riarsa, che provocano morti sul lavoro in fabbrica. Sono i laghi piemontesi prosciugati e i ghiacciai alpini sciolti.
«Davanti a noi abbiamo tre sfide: quella sociale, quella climatica e quella sanitaria.
Per risolverne una, bisogna risolvere anche le altre: innalzare i salari, dare risposte strutturali all’emergenza ambientale, creare le condizioni per cui un malato oncologico non debba aspettare fino al maggio del 2024 per avere una colonscopia
