Lo dichiara la vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Alessandra Gallone, responsabile del Dipartimento Ambiente del partito.
E oggi il nostro coordinatore Antonio Tajani nel suo intervento a Strasburgo ha giustamente sottolineato che i fondi del Recovery per fronteggiare la siccità e il Regolamento per il riutilizzo delle acque depurate a fini agricoli sono positivi ma non bastano. Dall’Europa infatti ci aspettiamo un piano a lungo termine che sia più incisivo.
Forza Italia già nei giorni scorsi aveva consegnato al premier Draghi un piano strategico con due proposte di buonsenso: avviare sin da subito la costruzione di nuovi invasi e chiedere alla Commissione europea l’immediata modifica della normativa che liberalizza l’uso delle TEA (tecnologie di evoluzione assistita) per assicurare la sperimentazione in campo di nuove piante resistenti alla siccità.
Contro questa emergenza di portata storica non bastano interventi spot che risolvono il problema al momento. Se vogliamo davvero affrontare con serietà questa crisi idrica, dobbiamo essere lungimiranti e avviare azioni sinergiche”, aggiunge Gallone.



