Un binomio nel binomio: quello relativo alle politiche di sicurezza e difesa, che si inserisce nel più ampio contesto della collaborazione e cooperazione tra Italia e Albania, consolidatosi a partire dal 2017 e rafforzato nel corso dell’attuale reggenza diplomatica del nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci
Il quale ha svolto un recente sopralluogo a Durazzo per condividere una serie di aggiornamenti con il responsabile del dipartimento ordine e pubblica sicurezza della Polizia di Stato della Repubblica d’Albania, Rebani Jaupi, aventi per oggetto il bilancio operativo dell’affiancamento di 24 agenti, appartenenti alle forze dell’ordine della Repubblica Italiana, nei confronti dei loro colleghi e colleghe in Divisa del Paese delle Aquile nelle località di maggiore afflusso turistico.
“Si tratta – come è stato argomentato dall’Ambasciatore Fabrizio Bucci – della terza edizione di un servizio specificamente previsto dal memorandum d’intesa tra i due Stati, siglato nel 2017 con la previsione della dislocazione delle unità di Polizia a beneficio della sicurezza di tutti i turisti con un preciso riferimento alle località costiere e marittime. L’impegno dell’Italia, in tal senso, si indirizza non soltanto al potenziamento delle attività di lotta al crimine organizzato, ma altresì in parallelo alla tutela della sicurezza ordinaria, ugualmente importante nei periodi di alta stagione come quello tuttora in atto”. I territori interessati dalle attività di vigilanza condivisa e pattugliamento congiunto hanno riguardato, oltre a Durazzo, le municipalità di Valona, Saranda e, per la prima volta, di Himara, tutte localizzate nella regione centro meridionale dell’Albania dove si conferma in crescita esponenziale la presenza di visitatori e di villeggianti dall’Italia e dal resto dell’Unione Europea.
In parallelo, le collaborazioni tendono a rafforzarsi nel settore della Difesa, il cui addetto presso la nostra Ambasciata, Colonnello Nicola Piccolo, ha recentemente preordinato una duplice cerimonia. La prima si è svolta con il Colonnello Flamur Hadushi il quale, su designazione da parte del ministero competente d’Albania, sarà inviato nel nostro Paese prima per frequentare un corso intensivo di lingua italiana a Perugia alla scuola di lingue estere dell’Esercito, e quindi per prendere parte dal 2023 alla frequentazione annuale dell’istituto per gli altri studi di Difesa.
La seconda cerimonia ha invece avuto come protagonisti due giovani cadetti, di nazionalità albanese, Vincenco Xhafa e Advin Mucaj, prossimi ad acquisire il grado di allievi ufficiali, i quali dopo avere frequentato con successo un corso certificato online di Italiano, a cura del centro di formazione di lingue estere della nostra Aeronautica, beneficeranno di una formazione pluriennale rispettivamente presso le prestigiose Accademia militare di Modena e aeronautica di Pozzuoli.
A tutti vanno gli auguri e le felicitazioni della nostra redazione, in uno con il plauso al lavoro continuo svolto dagli uffici e dalle sezioni operative dell’Ambasciata d’Italia.
Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI





