“Serve cambiare la diagnostica, ci sono cose che non sono andate come dovevano. I tamponi vanno riservati a chi davvero è a rischio e poi dove c’è una popolazione più numerosa da screenare usi metodi più semplici” lo dichiara il viceministro alla salute Pier Paolo Sileri intervenendo a Piazza Pulita su La7.
Su un eventuale lockdown a livello nazionale, Sileri lo vede improbabile e aggiunge: “I numeri saliranno, non illudiamoci. I contagi familiari sono quelli probabili. Ma al momento la situazione è molto ben gestibile. Sono più preoccupato delle quarantene: serve liberare dalle quarantene le persone che hanno solo avuto contatti”
