Per la chef operante in Piemonte e nella provincia di Cuneo, ma con una proiezione sempre più nazionale e oltre frontiera, crescono le attestazioni di stima per l’alta professionalità dimostrata nei suoi ruoli di “ambasciatrice” e portacolori delle ricette che esaltano i gusti caratteristici della cucina locale e mediterranea
Quando si dice “Un posto al sole” per il bello e il buono della nostra tavola. Bellezza e bontà che si riassumono nella persona e nel lavoro della chef Silvana Musej, che nella preparazione di ricette e piatti, e nel coordinamento dell’opera degli altri colleghi cuochi ai fornelli, combina e amalgama le proprie radici mediterranee che uniscono Albania e Italia, due Paesi che sono culla della Dieta famosa e celebre in tutto il mondo.
La Chef Silvana con il Primo ministro albanese Edi Rama e con il Banchiere mondiale Beppe Ghisolfi
Insignita nello scorso mese di giugno del premio internazionale della buona volontà dal poliedrico Dino Rossetti e dal banchiere mondiale Beppe Ghisolfi al teatro Toselli di Cuneo, la Chef Silvana ha rifocillato con i propri piatti i palati di autentici “Big” fra artisti e istituzioni, da Sanremo a Cannes a Bruxelles, ottenendo i più ampi elogi dallo stesso Ghisolfi, dal Primo ministro albanese Edi Rama e dall’attore Marzio Honorato, colonna storica di un “Posto al sole”, la regina indiscussa delle soap opera non solo italiane.
Andando in onda in prima serata, la telenovela made in Italy, e in Napoli, ben si abbina a un repertorio di delizie da servire all’ora di cena fra i vari colpi di scena.
(nella foto di apertura, la chef Silvana con l’attore e colonna di Un posto al sole, Marzio Honorato)
