Si profila all’orizzonte una nuova formula di concessioni delle immagini del campionato di serie A che prevederebbe un’esclusiva a due Sky-Dazn. Contratto nuovo, non più di tre anni, bensì di 5
Dazn nell’ultimo triennio ha sborsato 927 milioni di euro all’anno, per mantenere gli standard attuali si deve ripensare qualcosa perché nessuna tv è disposta a impegnarsi economicamente in tal senso. La Lega a maggio è pronta a lanciare una novità: almeno cinque pacchetti, ognuno con definizioni molto diverse, che puntano a concedere la trasmissione delle partite tra Sky e Dazn, facendo in modo che entrambe abbiano quasi tutte le partite. Serie A quindi visibile su entrambe le piattaforme.
Tim non appoggerà più DAZN, mentre Sky ha lanciato la nuova tv e vuole tornare ad avere un ruolo centrale nel campionato di calcio, 9 incontri su 10 a entrambe. Competitività dell’offerta economica e qualità del servizio offerto saranno i capisaldi, ma la scelta finale sarà tutta nelle mani del cliente. In questo modo la serie A avrebbe lo stesso guadagno ma per un periodo più lungo.
Sul prezzo finale, al momento, sembra esserci una differenza di circa 100 milioni tra quanto la Lega vorrebbe chiedere e quanto le tv sono disposte ad offrire. La decima partita finirebbe su una terza piattaforma. Sembrano molto interessate Amazon, già presente con il calcio europeo, e Mediaset che, forte dell’esperienza tra Europa e Coppa Italia, vuole ritornare al calcio importante.


