Per la precisione nel Kosovo, il cui esempio è stato citato espressamente alla vigilia del trascorso Natale dal patron di “X”, Elon Musk, che a Parigi, in occasione della precedente cerimonia plenaria di inaugurazione della rinata Cattedrale di Notre Dame, aveva avuto un colloquio con la Presidente della Repubblica del Paese albanofono, onorevole Vjosa Osmani (nella foto di apertura con Musk)
Il miliardario americano Elon Musk – grande sponsor per eccellenza di Donald Trump alla Casa Bianca – ha reso noto, verso la fine del 2024, che la sua rete internet satellitare privata, Starlink, è operativa nel territorio kosovaro. Il magnate statunitense di origine sudafricana, proprietario della compagnia spaziale americana SpaceX, ha scritto sul proprio social ex Twitter: “Starlink ora anche in Kosovo”.
Il Primo ministro di Pristina, onorevole Albin Kurti, ha riconosciuto che l’arrivo di Starlink è un passo importante nel progresso dell’infrastruttura digitale nel proprio Paese posto nel cuore dell’entroterra dei Balcani occidentali: “Starlink si è dimostrato estremamente importante nel consentire comunicazioni critiche durante i disastri naturali o altre emergenze nazionali”.
Nel mese di ottobre l’Autorità di regolamentazione per le comunicazioni elettroniche e postali della Repubblica del Kosovo aveva autorizzato Starlink a fornire l’accesso a Internet in qualsiasi località della Nazione. In tal modo, il piccolo ma dinamico Stato albanofono beneficerà di una rete internet ininterrotta, in ogni punto del territorio, anche in situazioni eccezionali. Starlink conta 6000 satelliti che si trovano a circa 500 chilometri sopra la Terra, quindi in orbita terrestre bassa: essi sono circa 65 volte più vicini alla superficie terrestre rispetto ai tradizionali satelliti stazionari, e sono costantemente in movimento con una minimizzazione nei ritardi di comunicazione: “Il permesso operativo per Starlink – ha dichiarato la competente autorità garante – ha rappresentato un passo importante per il progresso dell’infrastruttura digitale in Kosovo. Il maggiore beneficio sarà sull’aumento della sicurezza nazionale, soprattutto in tempi di conflitto, poiché la stragrande maggioranza delle infrastrutture di Starlink si trova nello Spazio e quindi è invulnerabile contro possibili danni in tempo di guerra o disastri naturali”.
Chiunque potrà ordinare i servizi sul sito Starlink, cercando l’indirizzo più vicino, e ottenendo direttamente a domicilio un ricevitore portatile che potrà essere utilizzato in diversi luoghi, come in montagna, su terreni difficili e in altri luoghi non accessibili al tradizionale servizio di Internet.
Il prezzo, altro fattore importante, dipenderà dal potere d’acquisto locale di ciascun Paese, con una tariffa mensile che dipenderà dai piani economici disponibili sul sito. Sebbene in termini di velocità, l’attuale gamma di offerte Internet in territorio kosovaro sia mediamente più veloce di quella di Starlink, quest’ultimo è un buon piano di riserva in caso di guasto delle linee fisse. L’esperienza del prodotto tecnologico di Musk in Ucraina ha dimostrato che lo stesso può svolgere un ruolo immediatamente fondamentale per ripristinare la funzionalità di una serie di infrastrutture critiche dai trasporti all’energia.
Fonte: quotidiano KosovaPress



